COUNSELING PSICOLOGICO
E' un intervento che mira ad operare sulla salute del soggetto più che sui nuclei patologici ed è caratterizzato da un'ottica più propositiva verso le criticità che di risoluzione di un nucleo problematico. Infatti si lavora su ciò che funziona, sulle risorse individuali residue e non delle carenze. Si resta prevalentemente nel “qui e ora”, senza ignorare (ma senza tentare di risalire) le cause di ciò che sta dietro ai nuclei patologici; si mobilitano tutte le risorse del cliente per favorire il miglior funzionamento adattivo. È rivolto a persone in situazioni di crisi (evolutive o situazionali), di difficoltà personale, persone che in altri momenti/situazioni sarebbero ben integrate ed adattate. Può essere utilizzata in vari contesti come prevenzione, promozione del benessere e della qualità della vita ecc.
Il Counseling è un intervento breve a frequenza settimanale o quindicinale, rivolto all'individuo o a piccoli gruppi; va specificato che non è una terapia in forma breve, in quanto è caratterizzato da obiettivi e metodi diversi. Il Counseling psicologico infatti non ha come fine la ristrutturazione della personalità, come in una psicoterapia.
Il Counseling Psicologico ha invece come obiettivo quello di aiutare il cliente a sviluppare e potenziare le sue capacità di coping, ovvero di affrontare la realtà con un comportamento adattivo, rafforzando le potenzialità e le abilità di fronteggiamento delle situazioni problematiche. È “un’impresa congiunta” fra cliente e Psicologo, il quale mira ad accompagnarlo nel processo di risoluzione.
Alla base c’è la concettualizzazione rogersiana che definisce “il modo migliore per aiutare una persona in difficoltà non è dirle cosa fare, ma aiutarla a comprendere la situazione” (Folgheraiter, 1987).
Il ruolo dello Psicologo è quello di aiutare il paziente ad ampliare la visione sul suo problema ed a ricercarne le soluzioni in prima persona, attraverso:
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l’ascolto attivo: rivolto sia all'interlocutore, sia al contenuto e alle modalità con cui si esprime e comprende: l’attenzione, l’osservazione, l’ascolto vero e proprio, la facilitazione dell’espressione altrui.
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l’empatia: la capacità di sentire l'altro ed immedesimarsi nell'altro, senza giudizio.
