i DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE
Anoressia, bulimia e obesità sono gravi patologie che si servono del corpo per esprimere una sofferenza profonda. L'anoressia, la bulimia e l’obesità sono disagi psicologici gravi e non, come sembra, malattie dell'appetito.
Il corpo si riempie e si svuota, dimagrisce fino all'osso, ingrassa fino a scoppiare: è il segno visibile di gravi disagi psicologici che rappresentano la vera sofferenza, e come tali, devono essere compresi e trattati.
Anoressia, bulimia ed obesità psicogena sono gravi patologie che minano il fisico e rappresentano tre modi differenti di esprimere un profondo disagio personale. Le cause di queste patologie non sono del tutto note. Perdite affettive, abbandoni, eventi traumatici sono quasi sempre associati a questi disturbi, responsabili di fortissime sofferenze sia per l'individuo che ne è colpito che per i suoi familiari.
Per molto tempo, la letteratura scientifico ho definito "femminili" queste patologie, perché ad esserne affette erano soprattutto le donne. Oggi invece, ci si è resi conto che od esserne colpiti sono anche gli uomini, a partire dall'infanzia fino all'età adulta.
Queste patologie possono essere rappresentate come un iceberg. La punta che emerge, è costituita nell'anoressia, dal rifiuto del cibo, dal conteggio ossessivo delle calorie e dall'iperattività.
Nella bulimia da ripetute abbuffate seguite da vomito auto-indotto.
Nell'obesità da un'assunzione smodata e continua di cibo che porta ad un importante aumento ponderale. La parte sommersa, che non si vede, ma senza la quale la punta non esisterebbe, è il luogo dove si situano le problematiche soggettive, i vissuti, le emozioni, il dolore, le esperienze che hanno segnato la vita.
In Italia circa 3 milioni di persone, pari al 5% della popolazione, si trovano a fare i conti con i disturbi del comportamento alimentare, e l'8-10% delle ragazze e lo 0,5-1% dei ragazzi soffrono di anoressia e bulimia. Oltre il 3% della popolazione, percentuale in costante aumento, presenta una problematica di anoressia-bulimia conclamata. Il 95% sono donne, anche se sono sempre più numerosi gli uomini che manifestano questi sintomi e si rivolgono a strutture di cura specializzate. Queste patologie si manifestano prevalentemente tra i 12 e i 25 anni. Negli ultimi tempi emerge un preoccupante allargamento delle fasce di età che riguarda in particolare le bambine prepuberi e le donne in età di menopausa.
Da: opuscolo del Ministero della salute e Ministero per le Pari Opportunità: “anoressia, bulimia e obesità psicogena. Tre modi per esprimere un disagio affettivo”.